Tutti i ragazzi e i principianti che si affacciano all’uso dell’eufonio, questo bellissimo strumento musicale, dovrebbero seguire qualche piccolo consiglio per un utilizzo ottimale e per una corretta manutenzione. Quindi, come montare l’eufonio?
Non ho la minima pretesa di fornire una procedura universale e non discutibile, ma solo l’intenzione di dare qualche consiglio su come mantenere sempre nelle migliori condizioni lo strumento che si è appena acquistato.
Al momento dell’acquisto, siamo tutti pervasi dalla meraviglia e dall’orgoglio di avere fra le mani il tanto agognato strumento, ma dobbiamo fin da subito adottare una serie di precauzioni.
Come si presenta l’eufonio all’acquisto
Apriamo dapprima l’astuccio che contiene lo strumento. Se l’eufonio è nuovo e non è mai stato aperto in precedenza, all’apertura dell’astuccio troveremo:
- lo strumento
- il bocchino
- un manuale di manutenzione
- qualche accessorio di uso frequente: olio per i pistoni, grasso per le pompe e un panno (affronteremo in dettaglio il tema delle varie tipologie di olii ed il loro corretto utilizzo nel prossimo articolo)
I vari pezzi si presenteranno inseriti in bustine di cellophane. Si tratta di un materiale particolare che serve ad evitare che lo strumento, magari argentato, subisca eccessivi influssi dati dall’umidità durante il trasporto.
La prima operazione sarà quella di spacchettare le due componenti dello strumento: eufonio e bocchino. Per fare tale operazione, è essenziale poter godere di un piano con un adeguato spazio libero, come il tavolo della cucina di casa o la scrivania dello studio. Per evitare il rischio che i pezzi scivolino, è sempre meglio stendere un panno o una tovaglia sul piano.
A questo punto abbiamo di fronte il nostro eufonio e non ci rimane che assemblarlo: come fare?
Montare l’eufonio step by step
Sebbene il montaggio dello strumento sia piuttosto semplice, è essenziale avere alcune accortezze e fare alcuni controlli.
- Nel momento in cui stiamo per montare l’eufonio, è bene tener presente che il bocchino dovrà essere inserito nel ricevitore congrande cura, applicando solo una leggera rotazione/pressione.
- Bisogna assolutamente evitare di battere sul bocchino dopo averlo inserito perchè, nonostante in un primo momento vi potrebbe sembrare di non aver causato alcun problema, andreste incontro ad un inconveniente dopo aver suonato. Il continuo flusso d’aria calda infatti va a dilatare le pareti della penna, la parte di metallo inserita nel ricevitore dell’eufonio, con il risultato di non permettere più una facile estrazione del bocchino. In tale situazione, sarebbe necessario richiedere l’intervento di un’abile riparatore.
- È importante assicurarsi che i pistoni si muovano tutti correttamente, premendoli e controllando che il ritorno sia immediato e scorrevole. Se così non fosse, sarà necessario svitare la chiusura superiore della camera del pistone e aggiungere un paio di gocce d’olio sul pistone “stanco”.
- Un ultimo passaggio importante, consiste nel controllare che le pompe per la regolazione fine dell’intonazione scorrano tutte agevolmente. Attenzione: le pompe devono poter scorrere agevolmente, ma solo se siamo noi a farle scorrere; non devono scivolare autonomamente!
Nel prossimo articolo tratteremo di come pulire i pistoni dell’eufonio e quale tipo di olio per pistoni usare.
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Chi sono – Gian Battista Corti Da da ormai diversi anni sono Artist Relation e Product Specialist Manager di Yamaha Music Europe – Branch Italy.
Prima di ricoprire tale posizione ho collaborato come trombonista basso in diverse orchestre del Nord Italia. Ho effettuato gli studi di Musicologia presso l’Università di Pavia, sezione staccata di Cremona.
Ho inoltre diretto diverse formazioni bandistiche e le relative Scuole di Musica.