Come montare il saxofono

Strumenti a fiato

Quali sono i passaggi che devo seguire per montare il saxofono correttamente?

Se hai appena acquistato il tuo nuovo strumento, e vuoi essere sicuro di iniziare il tuo viaggio nel mondo della musica nel migliore dei modi, ti trovi nel posto giusto!

Ecco qualche consiglio su come montare il saxofono e mantenere sempre nelle migliori condizioni il tuo strumento.

Il saxofono: quali sono i pezzi che lo compongono?

Benissimo, hai coronato il tuo sogno di avere un nuovo saxofono, ma ora deisderiamo aiutarti dandoti qualche dritta per prenderti tutte quelle soddisfazioni che può regalare il suonare uno strumento musicale.

Al momento dell’acquisto, molte volte ci si fa prendere un po’ dalla foga e dall’entusiasmo, e si rischia così di prestare poca attenzione e fare danni: meglio evitare, dobbiamo fin da subito usare tutta una serie di precauzioni.

Scopriamo il saxofono ed i pezzi che lo compongono, partendo dal momento più bello: la prima volta che scartiamo il nostro strumento al momento dell’acquisto.
Apriamo dapprima l’astuccio che contiene lo strumento; se lo strumento è nuovo intonso, mai toccato in precedenza, all’apertura dell’astuccio mi si presenteranno tre diversi pezzi:

  • il bocchino, con la sua capsula copri-bocchino),
  • il collo (pezzo piccolo un po’ ricurvo e con solo una chiave)
  • lo strumento vero e proprio.

Tutti i pezzi sono inseriti in bustine di cellophane semirigido. E’ una precauzione che Yamaha adotta proprio per far arrivare nelle tue mani lo strumento nelle sue condizioni migliori.

La prima operazione quindi sarà quella di “spacchettare” le varie parti dello strumento. Per fare tale operazione è essenziale poter godere di un piano con un adeguato spazio libero. La soluzione ottimale, è quella di stendere un panno o una tovaglia sul piano, onde evitare che lo strumento possa scivolare o graffiarsi. È così bello, luccicante… sarebbe un vero peccato!

I passaggi da seguire per montare il saxofono

Come montare il saxofono

A questo punto abbiamo di fronte il nostro bel “giocattolo”, e non ci rimane che montare il saxofono. Vediamo come fare!

Anche se i pezzi, proprio per le loro dimensioni non sono diversamente assemblabili, sottolineamo che l’ordine corretto (partendo dalla parte che si avvicina alla bocca) è il seguente:

  • bocchino
  • collo
  • corpo centrale

Prendiamo in mano i vari pezzi dello strumento, prestando cura a non esercitare un’eccessiva pressione sulle chiavi: potremmo incautamente andare ad esercitare delle pressioni che finirebbero per danneggiare il corretto allineamento delle chiavi.

Essenziale è capire come togliere i blocchetti di sughero che impediscono il movimento delle chiavi.
I blocchetti permettono che si mantenga l’impronta dei caminetti sui vari temponi. Il consiglio che vi do per toglierli, è quello di usare o uno stuzzicadenti robusto, tipo quelli che si usano per fare gli spiedini di frutta, o una pinzetta piccola. In quest’ultimo caso: attenzione! È metallica, quindi si deve prestare attenzione a come la si maneggia per non andare a graffiare il corpo dello strumento: agite con cautela, mi raccomando!

A questo punto montate il bocchino (senza ancia e fascetta; li monterete dopo) sul collo; quindi innestate con cura il collo sul corpo dello strumento, esercitando una leggera rotazione. Se ritenete che sia il caso, aggiungete un po’ di grasso.

L’operazione di montaggio deve essere condotta operando con gentilezza… alla prossima !

 

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Chi sono – Gian Battista Corti Da da ormai diversi anni sono Artist Relation e Product Specialist Manager di Yamaha Music Europe – Branch Italy.
Prima di ricoprire tale posizione ho collaborato come trombonista basso in diverse orchestre del Nord Italia. Ho effettuato gli studi di Musicologia presso l’Università di Pavia, sezione staccata di Cremona.
Ho inoltre diretto diverse formazioni bandistiche e le relative Scuole di Musica.

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