MAKE WAVES
Da quando ho sentito per la prima volta pronunciare le parole “MAKE WAVES”, qui in Yamaha, ho subito pensato che ci fosse qualcosa di molto forte, di molto potente nascosto dentro questa piccolissima frase.
E la prima immagine che è affiorata nella mia mente è stata quella di un bimbo, che con mani piccolissime e grassottelle, ed occhi pieni di gioia e di meraviglia, gioca; semplicemente gioca in un modo al quale ormai non siamo quasi più abituati: divertendosi con cose semplicissime, come una foglia o una barchetta di carta, con calma, senza fretta, senza frenesia, focalizzato ma anche con la mente che vaga, semplicemente osservando, ascoltando, scoprendo, “sentendo” il mondo che sta fuori, ma soprattutto tutto il mondo che sta dentro. E l’associazione con un bimbo che gioca con la musica è stata immediata!
La mia mente ha cominciato a vagare, a correre, a sognare. É corsa lì vicino a quel bimbo. Ed in qualche modo ho immediatamente sentito che queste due parole mi appartenevano e soprattutto intuivo che al loro interno era racchiuso il “cuore” di ciò che per noi di Yamaha significa insegnare musica ai bambini.
Seguo sempre le mie intuizioni, perché spesso mi portano in luoghi della mente magari lontani ma bellissimi e così ho cominciato ad approfondire tutto ciò che stava dietro a questa nuova idea: ho guardato i video, ho ascoltato chi cominciava a parlarne, chi ne tracciava le linee guida, soprattutto ho provato ad andare a fondo, nelle pieghe del manifesto di MAKE WAVES (leggi qui). E lì ho trovato tutte le risposte, tutto ciò che mi ha fatto dire “CERTO CHE SI! La musica è esattamente questo, produce tutto questo!”.
Leggetelo se ne avete occasione; è davvero molto bello. Ma alcune frasi mi hanno particolarmente colpita, perché trovo che esprimano l’essenza della filosofia didattica di Yamaha. In questi tre passaggi c’è tutto ciò che per noi, che da oltre 60 anni ci occupiamo di diffondere ed insegnare musica alle nuove generazioni, è cruciale:
Make something new
that shouts your story
lets your soul sing out
sharing what you feel
(Crea qualcosa di nuovo, qualcosa che “gridi” la tua storia, lascia che la tua anima canti, condividendo ciò che senti)
E per noi insegnare ai bambini significa proprio questo: aiutarli ad esprimere la propria creatività, attraverso la musica, a riconoscere e dare un nome alle proprie emozioni, a non aver paura a “metterle in comune” (comunicare significa proprio questo), “gridando” la propria verità…suonando o cantando.
Un’altra frase molto significativa che trova una forte rispondenza in ciò che facciamo noi delle scuole Yamaha è questa:
Going beyond where you thought
you could go
A beacon for others
A light for their journeys
(Vai oltre dove pensavi di poter arrivare, un faro per gli altri, una luce per il loro viaggio)
WOW! Tosta questa! Quanta forza c’è in queste poche parole! Un bambino che fa musica, che cresce con la musica, con tutti i benefici che questa può dare, diventa un essere molto speciale: anche perché, tra le mille altre cose, impara a non arrendersi mai, a superare i propri limiti, ad andare oltre; a porsi degli obiettivi e raggiungerli. E sono assolutamente convinta che possa essere un “faro” per altri ragazzi, che troppo spesso perdono la bussola, che troppo spesso smarriscono ideali, obiettivi, valori e si perdono in acque agitate ed in “onde” tutt’altro che positive.
I bambini ed i ragazzi che fanno musica hanno un potere: creano onde positive, creano fermento, creano movimento, semplicemente…CREANO BELLEZZA.
Make voices combine
Make passions crash together
For the experiences we share
from sorrow, to sudden happiness
(Unisci le voci, fai incontrare le passioni, per le esperienze che noi tutti condividiamo, dalla tristezza alla felicità)
Qui troviamo due parole meravigliose: unione ed incontro. E credo che niente come la musica, possa fare nascere questo. Suonare assieme, fare musica assieme, fin da piccolissimi, insegna ed abitua ad “accordarsi” ad andare d’accordo, a sintonizzarsi, ad unirsi per centrare un obiettivo comune. La musica crea legami, connessioni, alchimie. Fa incontrare anime, pensieri e cuori diversi, facendoli dialogare ad un livello profondissimo, senza bisogna di parole.
Ecco: il nostro sogno, il sogno di Yamaha, il sogno delle scuole Yamaha e di tutti quelli che ci lavorano all’interno, è racchiuso qui: in queste due parole semplici parole MAKE WAVES che sono un invito, una preghiera, un augurio rivolto a tutti, a chiunque voglia portare del bello e del buono nel mondo: fate musica, suonate, cantate, o semplicemente ascoltatela, insegnatela, godetene, insomma VIVETELA!
Bellissimo articolo che raccoglie in sé tutta l’essenza della didattica Yamaha e tutto l’amore per la musica che noi tutti cerchiamo di trasmettere….per un mondo migliore.
Ogni giorno…..ognuno di noi ..può e deve…make waves