L’affascinante rapporto tra musica e linguaggio

Musica e linguaggio sono due aspetti importantissimi e strettamente collegati nell’essere umano, che attraverso di essi riesce a comunicare, ad esprimere se stesso e le proprie emozioni. Non a caso, musica e linguaggio danno particolare rilievo allo sviluppo dell’orecchio dei bambini.

Un’educazione musicale di qualità si concentra sullo sviluppo dell’orecchio e delle capacità di ascolto di ognuno di noi. Volete sapere perché? Qui sotto proveremo a rispondere a questa domanda.

La musica è un’abilità innata

La musica è la predisposizione innata più grande che ognuno ha avuto in dono dalla vita. Partiamo da qui, da questa certezza: la musica è un’abilità innata, impressa nel nostro DNA emotivo. Questo è quello che il grande Carl Jung, il padre della psicologia analitica, affermava, parlando di archetipo musicale ed è quello che anche le neuroscienze continuano a dimostrare. Il senso del ritmo, per esempio, è dentro di noi fin dalla vita prenatale (il battito del cuore della mamma, quello del bimbo, la frequenza della respirazione, l’entrata e l’uscita dell’aria nei polmoni…).

La capacità verbale viene molto molto dopo: prima nasce il senso del ritmo e la sensibilità al suono e alla musica e poi, molto dopo, arriva il linguaggio. Un neonato è in grado di cogliere lo stato d’animo della madre senza capire una sola parola: soltanto ascoltando il ritmo, le sfumature e la cadenza delle sue parole e della sua voce. Emozioni, stati d’animo: tutto passa dal suono per un bimbo. Molto prima che il neonato sia in grado di comprendere la lingua, capisce la musicalità che è al suo interno, capisce anche le più piccole inflessioni della voce della mamma e di chi lo circonda. Sa se la mamma è arrabbiata, nervosa, oppure tranquilla e felice attraverso la sua voce, suono nel quale è immerso fin dal concepimento. Attraverso il suono il bambino non solo capisce il significato delle parole, ma soprattutto riesce a decodificare l’emozione che sta dietro.

Musica e linguaggio: cos’hanno in comune?

Possiamo con certezza affermare che il suono, la musicalità e l’orecchio sono un veicolo fondamentale per l’acquisizione del linguaggio, cosa questa che ha anche una solida base neurobiologica: sappiamo ormai che le aree del cervello deputate a musica e linguaggio sono adiacenti e che esiste una parziale sovrapposizione dei circuiti neurali che si occupano di queste due competenze. Non deve stupire, quindi, che numerose ricerche abbiano dimostrato che musica e linguaggio hanno in comune molte caratteristiche.

Elenchiamone qualcuna:

  • avete mai pensato, per esempio che sono due capacità tipiche soltanto degli esseri umani?
  • Entrambe passano attraverso l’orecchio e l’udito e vengono espresse tramite la voce;
  • sia in musica che nella lingua parlata c’è la possibilità di comporre delle sequenze praticamente illimitate ed entrambe sono rappresentabili da astratti segni grafici.

Inoltre sembra che i bambini abbiano una predisposizione ad apprendere i meccanismi e le regole di entrambe, in modo naturale.
Per questo e per molto altro ancor risulta evidente che musica e linguaggio possono essere di rinforzo l’uno con l’altro.

I vantaggi di un’educazione musicale di qualità

La stimolazione delle abilità uditive dei bambini attraverso un’educazione musicale corretta, continuativa e molto precoce darà molti vantaggi ai bambini nel memorizzare le parole, nel migliorare la pronuncia delle sillabe e dei suoni difficili, nell’apprendimento di una lingua straniera. Ma non solo: anche la velocità con la quale un bimbo impara a leggere viene positivamente influenzata dall’avere un orecchio musicale sviluppato. I bambini che fanno musica fin da piccoli leggono con molta più facilità rispetto agli altri perché hanno già un’enorme familiarità con il ritmo e con la cadenza dei suoni e una migliore consapevolezza fonologica. Sono moltissimi gli studi che oggi riconoscono un forte legame tra l’abilità di mantenere il ritmo e la capacità di codificare i suoni della lingua parlata, fatta anch’essa di ritmo e di suoni.
Allo stesso modo sappiamo anche che molti deficit di apprendimento linguistico sembrano provenire da deficit nella elaborazione degli stimoli uditivi.

Detto tutto questo, anche se in maniera certamente non esaustiva, possiamo affermare che un’educazione musicale dei bambini molto piccoli, con un’attenzione speciale per il ritmo, aiuta il sistema uditivo a diventare plastico ed efficiente, ed i piccoli arrivano con maggiore facilità ad associare il suono delle parole al loro significato, capacità fondamentale non solo per la capacità di parlare e di leggere, ma per l’apprendimento in generale. I corsi di musica Yamaha lavorano esattamente in questa direzione, con la consapevolezza didattica e metodologica che da sempre li contraddistingue, partendo dall’età di 18 mesi, con il nuovo Yamaha Baby Music – Le avventure musicali di Tobi, corso di educazione musicale per bambini dai 18 mesi ai 3 anni.

Musica e memoria

E ora qualche riflessione su musica e memoria. Frasi o parole accompagnati dalla musica vengono ricordate con maggiore facilità. Sono sicura che ognuno di voi ricorda certamente una canzoncina o una ninna nanna imparata da piccoli!!! Ho indovinato? In particolare testi e melodie imparati nella primissima infanzia restano impressi in modo indelebile nella memoria a lungo termine. Alcune tecniche psicologiche usano questa capacità per fare riaffiorare ricordi o emozioni inconsce che in altro modo non riaffiorerebbero.

E per concludere…avete mai sentito parlare della tecnica del contrafactum?  È una tecnica antichissima che può essere utilizzata per la memoria e consiste nel sostituire il testo di una canzone conosciuta con il testo che si vuole memorizzare! Da provare!!!

Chi sono – Roberta Ferrari Ciao! Mi chiamo Roberta Ferrari e sono la responsabile didattica e della formazione degli insegnanti del settore Educational di Yamaha Music Europe, branch Italy. Sapevate che Yamaha avesse anche un settore “Educational”? Da oltre cinquant’anni Yamaha, ha sviluppato un innovativo metodo per l’insegnamento della musica a bambini, ragazzi ed adulti, continuamente in evoluzione. Un passo alla volta, se lo vorrete,  vi guiderò alla scoperta di questo affascinante mondo dell’insegnamento della musica e non solo.

Se vuoi saperne di più sui corsi e sul metodo di educazione musicale Yamaha, scrivi a: [email protected]

 

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Comment (1)

  1. Avatar

    Ho sbagliato a votare help me…..
    Bellissimo ariticolo grazie Roberta