Costantino Carrara, un canale su YouTube per far conoscere il suo talento

Pianoforti
Costantino Carrara, YouTuber musicale di talento - Yamaha Music Club

Costantino Carrara si è avvicinato al pianoforte per caso, e per caso, o per gioco, ha deciso di aprire un canale, che oggi ha 350 mila iscritti e milioni di visualizzazioni. È considerato l’emblema della generazione digitale, notato da Sony, Google e Yamaha…Conosciamolo meglio. Come ti è venuta l’idea di aprire un tuo canale YouTube? Avevo una tastiera giocattolo ed ho imparato i primi rudimenti musicali su internet, guardando tutorial. L’idea del canale YouTube è stata una naturale conseguenza. Ho presto capito che per distinguermi dagli altri dovevo puntare sulla qualità, non solo dell’arrangiamento, ma anche dei video e sulle location. Ho girato i miei primi video a Bitonto, suonando sui pianoforti del Teatro Traetta e della Galleria Nazionale. Ma dopo un po’ ero stufo di dover chiedere permessi e volevo cambiare aria, così ebbi un’idea: provai a raccogliere soldi con un crowdfunding, che chiamai Wild Pianos, con l’obiettivo di raccogliere i soldi per comprarmi un piccolo pianoforte verticale, o un Clavinova, da poter spostare dove volevo, per registrare video ovunque, anche all’aperto. E com’è andato il crowfunding? Benissimo! Ho raggiunto la somma, ma nel frattempo c’è stata una sorpresa: ero a scuola, quando mi ha scritto Yamaha, che voleva supportarmi in prima linea offrendomi un Avantgrand Nu1. All’inizio pensavo fosse uno scherzo, una e-mail di spam, ma era tutto vero. Sono stato alla sede Yamaha Europe di Amburgo ed ora l’Avangrand è a casa mia. E con i soldi del crowdfunding cosa hai fatto? Ho comprato una videocamera e un drone per fare le riprese aeree. “Wherever I go” è stato il primo video del progetto Wild Pianos che ho registrato con il drone. E quindi il progetto Wild Pianos si è concretizzato? Sì ho registrato due video quest’estate, poi ho dovuto rallentare perché mi sono iscritto al corso di piano jazz del conservatorio e sono molto impegnato. Ma riprenderò presto. Sbaglio, o avevi già registrato all’aperto, prima del progetto? Sì avevo già registrato “Headlights” e “See you again”. In occasione di piano city del 2015 sono stato invitato da Google ad un evento, in cui ho conosciuto un altro musicista di YouTube, un cantante calabrese che si chiama Michele Grandinetti. Con lui abbiamo organizzato questa pazzia: abbiamo incautamente portato un pianoforte a coda su una spiaggia per registrare il primo video. Poi già che eravamo lì, abbiamo aspettato che facesse notte per registrarne un secondo, illuminando la scena coi fari della macchina. Sempre con Michele ho registrato anche il secondo video di Wild Pianos, “Let me love you”. Come scegli i brani da registrare? Mi sono sempre concentrato sulla popular music, perché è il modo per raggiungere più pubblico possibile, quando sei uno sconosciuto. Ora sono diventato un po’ più selettivo, suono solo quello che mi piace. Adoro i Coldplay che tra l’altro hanno condiviso un mio video: stavo studiando per la maturità, quando mi è arrivata la notifica della condivisione sulla loro pagina ufficiale facebook della mia cover di “Adventure of lifetime”. Purtroppo quel video lo registrai in fretta, il giorno stesso in cui uscì la traccia originale dei Coldplay. Volevo essere il primo a pubblicarne una cover per sfruttare la visibilità sui motori di ricerca e dovetti sacrificare un po’ la qualità del video: non è un videoclip curato come gli altri, ma solo una telecamera fissa sulle mani. Però i Coldplay si ricordano di me, mi hanno anche invitato a vedere il loro prossimo concerto in Italia. Che effetto fa essere un pianista così influente? Fa un effetto strano perché ho molti followers all’estero, ma in Italia nessuno mi riconosce per strada! Il concerto che ho tenuto per Piano City nel 2016 è stato il primo in cui i miei fans sono venuti apposta per vedermi. Purtroppo in Italia ci sono molti pregiudizi sui youtuber, mentre io penso che ci siano molti musicisti ed artisti molto bravi, che tentano semplicemente di diffondere la propria arte. Sono comunque soddisfatto perché ho fatto tutto da solo, senza un’etichetta e senza i consigli di nessuno. In che modo sei fruitore di internet? Ti ispiri? Ascolti musica? Seguo alcuni musicisti nati sul web come me, ad esempio Kurt Schneider o i The Piano Guys, perché mi piacciono e per capire le tendenze oltre oceano. Sul web ascolto musica, da qualsiasi dispositivo, su varie piattaforme. Sai, sono del ’97, sono nato nell’era digitale, per me il cd è sempre stato un oggetto vecchio. Però ora mi hanno regalato un giradischi e sto scoprendo il vinile. Pensi che i tuoi recenti studi di jazz potranno influenzare i tuoi prossimi arrangiamenti? Sicuramente sì, nella mia cover di “La La Land” si percepisce già questa influenza. Mi piace molto improvvisare e spesso le mie improvvisazioni vengono scambiate per composizioni. Solo che poi sono troppo perfezionista e non riesco mai a scrivere nulla di definitivo. I miei arrangiamenti di brani pop invece sono trascritti e tutti scaricabili in pdf dal mio sito, finora sono stati 150 mila i download. Esiste un disco delle tue musiche? Sì ho raccolto gli audio dei miei videoclip in due album virtuali, disponibili in formato digitale sul web. Esistono solo 25 copie fisiche del secondo volume, in quanto erano una delle possibili ricompense promesse ai miei sostenitori durante il crowdfunding. Hai qualche altra curiosità o novità da raccontarci? Sì, sono stato ingaggiato come pianista influencer da Sony Mobile, in occasione del lancio di un nuovo smartphone. Mi hanno chiesto di girare, per la campagna social, un video la cui caratteristica principale fosse la velocità, per dimostrare la capacità di messa a fuoco della videocamera. Inoltre sono mi sono candidato per partecipare a Piano City 2017, venite ad ascoltarmi lì!

Chi Sono – Marta Caldara Concertista, formatrice, dimostratrice. Qualsiasi attività preveda l’utilizzo di un pianoforte mi trova sempre coinvolta in prima linea! Adoro l’atmosfera del live e centinaia sono i progetti di questo tipo che mi vedono impegnata. In questo blog vi terrò aggiornati sui progetti e sulle ultime novità dal mondo Yamaha.

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