Drops of Freedom – il nuovo singolo di Matthieu Mantanus

Pianoforti

Lo scorso dicembre abbiamo avuto il piacere di ospitare Matthieu Mantanus presso la Yamaha Piano Hall, per registrare il video di Drop of Freedom, la prima parte del suo nuovo progetto “Elements”. Il brano è stato eseguito su Disklavier Enspire C7X.

Il progetto Elements

Secondo progetto con l’elettronica dopo BachBox (2018) del pianista, direttore d’orchestra e compositore Matthieu Mantanus, Elements è una ricerca intorno al suono e ai significati dei quattro elementi. Come per BachBox in cui l’artista ha preso come materiale di partenza quello di Bach per costruire brani elettronici, con Elements il repertorio è quello cosiddetto impressionista, per esempio il francese Claude Debussy. A quali pensieri, e a quali suoni vengono associati l’acqua, il vento, la terra o il fuoco nella testa di un uomo di cent’anni fa? E invece in una società come la nostra?

Drops of Freedom

Il primo brano, intitolato “Drops of Freedom”, è dedicato all’acqua e si ispira al Preludio “La Cathédrale engloutie” di Claude Debussy, composto nel 1910. “In Debussy, c’è tutta la visione romantica del mare, i giochi di riflessi, i tesori nascosti e grandiosi. Viene descritto un mondo possente e misterioso.

Ma cos’è l’acqua per noi oggi?” si chiede Matthieu. “Io se devo pensare all’acqua, penso a quante persone muoiono perché non hanno accesso ad essa, penso a
quante persone il mare inghiottisce ogni giorno, insieme alle loro voci e alle loro speranze. Purtroppo per me, oggi l’acqua e il mare sono sinonimi di dramma, di frontiera, di speranza”.

Così il brano “Drops of Freedom” inizia con gocce che accendono la speranza, e termina con una voce lontana, alla radio, che recita pochi versi di una poesia africana, “African Child” di Eku McGred. “Sono versi di speranza e di orgoglio, che i giovani africani imparano a memoria per creare una nuova generazione fiera del colore della sua pelle e della sua appartenenza dopo secoli di colonizzazione e razzismo. A leggerli e vederli recitare sui video, non ho potuto trattenere le lacrime. Perché ci dimostrano come noi diamo per scontate tante cose che scontate non sono affatto, ad iniziare dall’acqua. Così l’acqua diventa speranza, gioia, ma anche divisione e a volte morte.”

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