Le nuove tastiere workstation PSR-SX900 e PSR-SX700 sono arrivate!

Autunno caldo in casa Yamaha, con l’uscita delle nuove tastiere digitali workstation PSR-SX900 e PSR-SX700.  Entrambe equipaggiatissime: nuova meccanica, nuovo design, nuovo sistema di amplificazione, ampio touch screen a colori, tastiera con quattro parti sovrapponibili (Right1,2 e 3, left), una valanga di nuovi suoni, stili di accompagnamento e molte nuove funzioni.

Le novità che mi hanno maggiormente colpita?

  • Il chord looper, una funzione che offe la possibilità di registrare una sequenza di accordi e di riprodurla all’interno di uno style. A cosa serve? A chi come me non si ricorda mai gli accordi dei brani, a chi vuole avere entrambe le mani libere per suonare una linea di basso, utilizzare i live controller (come pitch bend e knob assegnabili a controlli del suono e dello style in tempo reale), o per suonare parti pianistiche a due mani, insieme a style dedicati alla musica classica, su cui mi sono già divertita a suonare alcuni passi di concerti per pianoforte e orchestra di Mozart…Da notare che la sequenza di accordi può essere suonata e salvata in precedenza, ma anche importata dall’app Chord Tracker, che fornisce automaticamente una griglia di accordi dei brani presenti nel tuo smart device!
  • La meccanica della tastiera è impressionante, migliorata in tutto, stabile, profonda, bilanciata, per il massimo controllo tecnico ed espressivo.
  • Lo style reset, con il quale puoi fare ripartire la figurazione ritmica da capo (ad esempio una battuta di 4/4, ripartirà dall’1) utilissima quando si accompagna qualche cantante o strumentista che inciampa sul tempo, ma anche per suonare finalmente quei brani con battute dispari o strane metriche (come I say a little prayer di Aretha Franklin). L’aspetto geniale è che naturalmente la funzione può essere assegnata al pedale!
  • Nuove funzioni sul MULTIPAD, che oltre agli Audio Link, aggiunge la possibilità di avviare più MULTIPAD simultaneamente.
  • Facile registrare una parte e riprodurla, per eseguire ad esempio la parte dei pedali di un brano per organo (mi sono già dilettata con gran parte dei preludi di Bach!) Ma non solo, è facilissimo anche registrare la propria esecuzione in formato midi e visualizzarne sullo schermo lo spartito, oltre che registrarla in formato audio (sia WAV, sia Mp3) senza perdere la qualità sonora dei nuovi organi liturgici, che fanno davvero venire i brividi!
  • La facilità con cui è possibile organizzare tutto questo nelle Registration Memory e le Registration in playlist. Il tutto su un touch screen davvero intuitivo e su un pannello di controllo poco invasivo, compatto, che lascia spazio alle casse, ampie e di qualità davvero migliorata.
  • 1337 suoni per la PSR-SX900 e 986 suoni per la PSR-SX700, di cui i suoni Superarticulation sono tantissimi e di un realismo impressionante!
  • Sono 525 gli style della PSR-SX900 e 400 quelli della PSR-SX700, tra i quali potrai riconoscere arrangiamenti dedicati al cinema, alla musica classica, un ampio revival dagli anni ’80 e ’90, fino alle ultime Hit!
  • Yamaha offre su queste tastiere la presenza di un Pack preinstallato con 46 suoni e 26 stili di accompagnamento, tratti dai Pack dedicati alla musica tradizionale dell’Europa.
  • Sulla sorella maggiore è stato implementato il Bluetooth Audio, che permette di ascoltare i brani presenti nel tuo smart device dalle potenti casse dello strumento. E sempre sulla PSR-SX900 sono presenti l’ingresso microfonico e i relativi effetti e Vocal Harmony, due uscite USB TO DEVICE, due uscite SUB, un’uscita video tramite usb to device con convertitore.
  • Entrambe le tastiere presentano una maggiore memoria di espansione (1GB per la PSR- SX900 e 400MB per la PSR-SX700) e una memoria USER di 4GB per la PSR-SX900 e di 1GB per la PSR-SX700.
  • Nonostante l’assetto molto professionale di queste workstation, Yamaha non dimentica mai l’apprendimento: anche le PSR-SX sono dotate della funzione Guide, grazie alla quale è possibile imparare a suonare i brani presenti nella tastiera, o altri brani caricati in formato midi file tramite una pendrive USB, seguendo lo spartito sul touchscreen, alla propria velocità.

Insomma Yamaha ha creato una tastiera workstation che potenzia la performance dal vivo, gli strumenti per creare musica, per divertirsi e imparare!

Chi Sono – Marta Caldara Concertista, formatrice, dimostratrice. Qualsiasi attività preveda l’utilizzo di un pianoforte mi trova sempre coinvolta in prima linea! Adoro l’atmosfera del live e centinaia sono i progetti di questo tipo che mi vedono impegnata. In questo blog vi terrò aggiornati sui progetti e sulle ultime novità dal mondo Yamaha.

Hai trovato l’articolo interessante? Lasciaci un commento.

Comment (1)

  1. Avatar

    mi piace la tastiera elettronica arranger