Pianoforte digitale P121: una piccola rivoluzione

Pianoforti

Credo di aver detto almeno un milione di volte durante le mie demo “solo le tastiere con 88 tasti possono avere i tasti pesati”. Ebbene devo cancellare per sempre dal mio repertorio questa frase, perché Yamaha è riuscita ancora una volta a sovvertire il mercato, creando una piccola rivoluzione: il nuovo Pianoforte digitale P121.
Se vi elencassi le specifiche tecniche di questo strumento, basterebbero per farvi capire che si tratta di un nuovo importante tassello nella serie P, quella dei pianoforti digitali portatili.

Ma la rivoluzione filosofica sta qui: 73 tasti pesati. Sembra quasi un errore, un ossimoro, ma non lo è. I tasti sono davvero 73 (un numero un po’ vintage, tra l’altro) e i tasti sono davvero Graded Hammer Standard (GHS) con tanto di rivestimento opaco dei tasti neri, belli per l’occhio e confortevoli al tatto.

Immaginate che leggerezza e che comodità avere uno strumento che può essere trasportato facilmente, anche nella sua custodia (accessorio Yamaha originale opzionale), per poi essere (volendo, ma non per forza) comodamente installato sul suo stand in tinta, senza perdere il feeling del tasto pesato, così indispensabile per i pianisti! Ma non solo: grazie all’apposito ingresso è possibile collegare anche l’unità pedali, che offre le tre funzioni dei tre pedali del pianoforte a coda.

Praticamente potete portarvi uno strumento con tutte le funzioni del pianoforte dove volete, in vacanza, in sala prove, in concerto… e probabilmente riuscirete a farlo stare sui sedili della vostra auto (è lungo solo 111 cm), caricandolo comodamente da soli (pesa solo 10 kg). Scusate l’entusiasmo per le questioni pratiche, ma conosco almeno dieci colleghe pianiste e venti allievi adolescenti ai quali non vedo l’ora di dare la notizia…
Torniamo alle specifiche tecniche.

Il suono di pianoforte è quello del leggendario CFIIIs Yamaha, ma le voci in tutto sono ben 24. L’altra grande novità è l’interazione con la app Smart Pianist, disponibile gratuitamente per iPhone e iPad (è necessario un cavo opzionale). Smart Pianist permette di controllare tutte le funzioni dello strumento tramite il vostro smart device Apple, grazie a un’interfaccia grafica pratica e intuitiva. Qualche esempio: potete cambiare suono, regolare tuning, transpose, tempo, attivare le modalità duo, dual, split, ma anche visualizzare lo spartito delle song.
Inoltre sono presenti 20 ritmi di accompagnamento, suonati da basso e batteria, per esercitarvi a suonare in vari stili o semplicemente per esercitarvi a suonare su un groove anziché sul metronomo (che ovviamente c’è).

Per concludere:
• 192 note di polifonia
• Registratore a due tracce
• Damper Resonance, campionamenti Stereo, campionamenti Key off, String Resonance
• Intelligent Acoustic Control e Acoustic Optimizer
• Libreria integrata con 24 demo song e 50 piano song
• USB-to-host

 

Chi Sono – Marta Caldara Concertista, formatrice, dimostratrice. Qualsiasi attività preveda l’utilizzo di un pianoforte mi trova sempre coinvolta in prima linea! Adoro l’atmosfera del live e centinaia sono i progetti di questo tipo che mi vedono impegnata. In questo blog vi terrò aggiornati sui progetti e sulle ultime novità dal mondo Yamaha.

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