Eleonora e Michele vantano una brillante carriera concertistica internazionale ed un debutto discografico per Brilliant Classics. Grazie alla rinnovata collaborazione con Yamaha registrano il loro secondo album “Lifetime”, in uscita a febbraio, per l’etichetta Sheva Collection. Di cosa parla questo disco? Questo disco vuole raccontare le infinite emozioni che si racchiudono nell’esperienza umana. Il dolore, la passione, il ricordo e la nostalgia emergono dalle composizioni di Barber, Mozart e Rachmaninov, e ci arrivano cariche di significato e di forza espressiva. La vita é l’anima di questo progetto, nella visione intensa e sublime di tre compositori che, in momenti diversi della vita, esprimono attraverso la loro musica, i disagi dell’esistenza. Quali sono i brani contenuti nel CD? Il primo brano di questo disco é la Suite “Souvenirs” op. 28 di Samuel Barber. il compositore americano, ormai vicino alla mezza età, ricorda con nostalgia la New York dei primi anni del ‘900: commissionata dalla Ballet Society, l’opera é, de facto, un omaggio al ballo da sala, nella sua più scintillante e romantica reminiscenza dell’epoca dei primi Tango. Il disco prosegue con la dolorosa e funebre Fantasia K608 in fa minore di Wolfgang Amadeus Mozart. Una delle sue ultime composizioni, permeata da un carattere lugubre e fortemente espressivo, di grande esigenza tecnica e interpretativa. Le difficoltà umane dell’ultimo Mozart sembrano affiorare tra le pagine, nella continua e disperata ricerca, da parte del compositore stesso, di sublimarle. Chiude questo album, la Fantaisie-Tableaux op. 5 di Sergei Rachmaninov, una delle più precoci opere del compositore russo. Un brano giovanile, spontaneo, dalla forte drammaticità, che trova la sua ispirazione nelle poesie romantiche di Mikhail Lermontov, Lord Byron, Fyodor Tyutchev ed Aleksey Komyakov. Quattro quadri musicali, che parlano dell’amore, della fugace passione e della morte. Dove avete registrato questo disco? Come per il nostro primo disco, ci siamo avvalsi della preziosa collaborazione di Yamaha. Abbiamo scelto di registrare nella sede di Yamaha a Lainate, avendo il grande privilegio di suonare su due splendidi CFX. Un sentito ringraziamento a coloro che ci hanno supportati da vicino: Giovanni Iannnantuoni e Gianpiero Terravazzi ed al nostro recording producer Daniele Valentini. Cosa rappresenta per voi questo disco? La realizzazione di questo disco ha richiesto moltissimo tempo, in una continua ricerca interpretativa e stilistica. Un percorso lungo e significativo del quale siamo molto orgogliosi. E’ un disco personale, quasi intimo. Un progetto nel quale abbiamo lasciato molto di noi stessi. Sicuramente un passo importante della nostra carriera. Quali momenti hanno segnato la vostra carriera di duo? Non possiamo non citare la vittoria al concorso “Pietro Argento”: il nostro primo concorso, nel 2013. Da pochi mesi studiavamo assieme sotto la guida del Maestro Enrico Pace, al quale dobbiamo moltissimo. Una vittoria inattesa, che ha segnato l’inizio della nostra carriera. Un altro momento significativo é stato il nostro diploma alla prestigiosa Ecole Normale de Musique “Alfred Cortot” di Parigi, ottenuto con il plauso della giuria. Tra gli impegni più recenti, ci piace ricordare il recital tenuto presso l’Auditorium di Maison de la Radio a Parigi, trasmesso in diretta radiofonica nazionale da Radio France. Un evento importante anche perché noi ormai da anni viviamo ed insegniamo in Francia, rispettivamente presso il Conservatorio di Musica e Teatro di Saint Quentin e la Cité de la Musique di Soissons. Progetti futuri? Molti concerti, sopratutto all’estero; collaborazioni con diverse orchestre e un nuovo progetto discografico. Inoltre a Maggio saremo ad Osaka. Siamo tra i 18 gruppi di musica da camera selezionati, tra oltre 300 candidati, provenienti da 37 Paesi diversi, ammessi a partecipare alle fasi finali del prestigioso Osaka International Chamber Music Competition. A luglio saremo in tournée in Sud Africa con un programma di concerti molto intenso.
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Chi sono – Giovanni Iannantuoni Mi chiamo Giovanni Iannantuoni, un uomo con i piedi saldamente piantati sulle nuvole (cit. Flaiano), e nella filiale italiana di Yamaha Music Europe, sono responsabile della divisione pianoforti, che non è una armata, né un plotone, nemmeno un reggimento, più che altro si tratta di un piccolo gruppo di uomini e donne innamorati del pianoforte e del mondo intorno ad esso. Su questo mondo ho molte cose da raccontare, seguitemi se vi piace.