Il nuovo MODX è il primo synth mid-range che implementa la sintesi FM-X. Ma…che cos’è FM?

Tastiere

La sintesi FM fu sviluppata già nel 1967 dallo scienziato americano Prof. Dr. John Chowning della Stanford University, ma non fu pubblicata fino al 1973. Un anno dopo la Yamaha Corporation acquistò i brevetti per il metodo di sintesi allora rivoluzionario. Nel 1983 venne introdotto il DX7 Yamaha che sconvolse il mondo del sintetizzatore, portando in secondo piano persino leggende del synth come Moog o Oberheim.

Innumerevoli produzioni musicali sono state influenzate in modo decisivo dal suono del DX7, i cui punti di forza si trovano principalmente nei pianoforti elettrici completamente nuovi, bassi synth, arpe, organi e suoni metallici di synth. La dinamica di questi suoni è stata il punto di riferimento per tutti i futuri suoni digitali.

Dx7
DX7 Yamaha

FM è l’abbreviazione di “Modulazione di Frequenza”. Qui gli Oscillatori sono modulati da altri Oscillatori il cui Volume e Frequenza caratterizzano criticamente il suono. Nella terminologia Yamaha gli Oscillatori della sintesi FM sono chiamati Operatori. La più semplice interazione è che un Operatore Portante è modulato da un Operatore Modulante.
Tuttavia, poiché il generatore FM di MONTAGE e MODX, dispone di un totale di otto operatori per ogni suono, gli algoritmi (che determinano il modo in cui gli operatori sono collegati tra loro) sono spesso molto più complessi.
Durante la modifica (editing) dei suoni, il volume e la frequenza degli operatori svolgono un ruolo importante. Il volume del modulatore determina l’intensità della modulazione. Più è alto, più le armoniche vengono aggiunte al segnale del Portante. Con il crescente numero di armoniche, il suono diventa più chiaro. Il suono di base del Carrier Operator – un’onda sinusoidale pura – viene trasformato da semplici modulazioni in un’onda sinusoidale arricchita con armoniche.

Usando ulteriori modulazioni e corrispondenti valori di frequenza, si creano onde quadre, onde a dente di sega o spettri sonori complessi che non possono essere prodotti con convenzionali sintetizzatori analogici. Inoltre, il suono è caratterizzato da generatori di inviluppo a più stadi che sono presenti per ciascun operatore.

Dopo il successo rivoluzionario del DX7, la sintesi FM è stata implementata in un gran numero di sintetizzatori Yamaha.
Alcuni esempi popolari sono: TX7, TX816, DX21, TX81Z, DX27, DX100, FB01, DX7II, TX802, V50, SY77, SY99, FS1R, DX200, PLG150-DX, reface DX. MONTAGE e MODX implementano una sintesi FM avanzata chiamata FM-X.

Hai trovato l’articolo interessante? Lasciaci un commento.