Trend Audio/Video: tendenze 2020 per chi ama la musica e il cinema

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Esaminando i trend Audio/Video che terranno banco nel 2020, ci si rende conto di quanto questo possa essere un anno di perfezionamento. Questo significa che da un lato non si intravede – quanto meno, non ancora – una tecnologia capace di portare forte discontinuità o innovazione rispetto alle tendenze dello scorso anno, ma al tempo stesso è innegabile l’interesse dei produttori verso l’estensione e – appunto – il perfezionamento dell’esistente. C’è chi parla di nuove codifiche audio HD, chi sta introducendo (o ha appena introdotto) nuove piattaforme di streaming video e chi immagina trend audio/video fondati sulla connessione tra i benefici della connettività e della portabilità. Nulla di rivoluzionario, ma alcuni aspetti particolari sono meritevoli di menzione. Eccoli.


Le Soundbar non arretrano, anzi evolvono

Strettamente connesso a quanto appena detto è il consolidamento di un altro primario trend audio/video degli ultimi anni: quello delle soundbar. Diventano più sottili, più efficienti, con performance migliori, integrano assistenti vocali e supportano tecnologie surround di ultimissima generazione, ma per il momento continuano a dominare il mercato audio/video domestico proponendo quel giusto mix di prestazioni, design e versatilità.

Il vinile continua a crescere

Il ritorno del vinile è stata la sorpresa di qualche anno fa. Ora non fa più notizia, ma è curioso constatare che, nei soli Stati Uniti, l’anno scorso sono stati venduti quasi 19 milioni di vinili, contro i 16 dell’anno precedente e i 14 del 2017. In pratica, la crescita è costante e anche quest’anno il vinile farà parlare di sé: le tendenze specifiche del settore sono la combinazione della tecnologia tradizionale, tanto cara agli appassionati di qualità audio, con nuove modalità di connessione e condivisione dei contenuti. Per esempio, il MusicCast VINYL 500 di Yamaha miscela appunto la qualità che ci si aspetta dal vinile con la versatilità di oggi, sintetizzata nella connessione Wi-Fi e nel supporto per la tecnologia MusicCast. Questo rende il giradischi non solo una sorgente di pregio per l’impianto audio cui è collegata direttamente, ma anche per gli altri dispositivi di riproduzione sonora presenti in casa. Il tutto, con la comodità di controllo via app.


Trend audio/video: musica sempre più connected e smart

Il trend più interessante degli ultimi anni, ovvero quello della musica connessa, liquida, multiroom e gestibile tramite app, tiene banco anche nel 2020. La tendenza più recente è senza dubbio quella dell’ingresso degli assistenti virtuali (Alexa, Siri, Google Assistant) come controller della musica domestica. Il passo successivo è una sorta di “revisione” del concetto stesso di Assistente Virtuale: ora come ora, esso è visto come strumento cui impartire semplici comandi vocali preimpostati (alza, abbassa il volume, riproduci una certa canzone ecc), ma a tendere potrà diventare sempre più smart e, grazie all’impiego di algoritmi di Intelligenza Artificiale, anche proattivo nei confronti delle esigenze dell’utente. Potrà imparare a riconoscere i gusti e suggerire brani di conseguenza, gli orari preferiti per un po’ di ascolto musicale, le abitudini più ricorrenti su cui costruire routine di ascolto e di visione. Nel frattempo, un trend audio/video avvertibile è la sempre maggiore integrazione degli assistenti vocali in dispositivi come smart speaker e soundbar come valore aggiunto alle prestazioni audio che restano sempre un punto centrale nella scelta del proprio prodotto.

L’ascolto outdoor e il mercato delle cuffie

In previsione del periodo più caldo, non si può prescindere dalle soluzioni audio portatili per la musica live in situazioni raccolte, di particolare interesse per i musicisti. Parliamo di sistemi di casse all in one, generalmente utilizzati in coppia, per i quali oltre alle performance viene curato l’aspetto della connettività wireless come il Bluetooth e la comodità di integrare un mixer rimovibile direttamente sul pannello posteriore. Si ottiene così un set up di estrema semplicità d’uso, performante e connesso.

Da tenere d’occhio anche il mercato delle cuffie: è infatti difficile trovare un settore in cui il termine “perfezionamento” risulti più indicato di questo. Quest’anno, dato per scontato il trend della connettività wireless causa eliminazione del jack audio da diversi smartphone, ci sarà sempre più interesse nei confronti della cancellazione del rumore e dell’integrazione di funzionalità smart, come appunto gli assistenti dedicati.

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